A partire dal 1° dicembre 2024 e fino al 28 febbraio 2025, i soggetti pubblici e privati cui si applica la Direttiva NIS (Network and Information Systems) sono obbligati a registrarsi sulla piattaforma digitale appositamente messa a disposizione dall’Autorità Nazionale Competente (ACN). Questo adempimento è fondamentale per garantire un monitoraggio accurato e una gestione efficace delle problematiche legate alla cybersecurity, in particolare per quelli che operano in settori considerati critici per la sicurezza nazionale.
Conoscere e difendersi dagli attacchi informatici: la necessità di una protezione adeguata
Emilio De Rango, Presidente del Polo Digitale Calabria e del Polo Digitale PA, sottolinea che la difesa contro gli attacchi informatici è diventata una necessità imprescindibile, non solo per i singoli cittadini, ma soprattutto per le grandi, piccole e medie imprese e gli enti locali. Questi ultimi, infatti, gestiscono una grande quantità di dati sensibili che, se non protetti adeguatamente, potrebbero essere facilmente carpiti da malintenzionati.
Diventa dunque fondamentale, sottolinea De Rango, adottare le giuste misure nell’ambito della cybersecurity, con l’obiettivo di prevenire attacchi e garantire la sicurezza delle informazioni. La consapevolezza dei rischi e l’implementazione di azioni mirate sono essenziali per attivare una protezione efficace dei dati sensibili, tutelando così la privacy e la sicurezza delle organizzazioni e degli individui.
L’ACN (Agenzia per la cybersicurezza nazionale) ha il compito di censire tutti i soggetti che operano nei settori vigilati dalla NIS, un’azione che non si limita a raccogliere dati, ma che ha anche lo scopo di fornire supporto a queste realtà durante l’implementazione degli obblighi previsti dalla normativa. Questo supporto include attività di monitoraggio e assistenza per accompagnare le organizzazioni nel loro percorso di compliance e nella crescita della loro capacità di protezione informatica, come previsto dall’articolo 35 della NIS.
A tal proposito, il Presidente De Rango, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: «L’adozione di un sistema di registrazione centralizzato consentirà di ottenere una visione complessiva dei soggetti operanti nei settori critici, facilitando la gestione delle problematiche di cybersecurity e offrendo un supporto mirato a ciascuna realtà».
La sicurezza informatica sta assumendo un ruolo sempre più centrale nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni. Dal 16 ottobre 2024, è in vigore la nuova normativa NIS, derivante dalla direttiva europea, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza informatica. L’autorità competente per la NIS è l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
Per verificare se la tua impresa o la tua pubblica amministrazione è tenuta a registrarsi, visita il sito www.acn.gov.it entro il 28 febbraio 2025.
Al seguente link www.acn.gov.it/portale/nis/ambito è possibile visionare l’elenco dei soggetti interessati alla normativa NIS
A partire da aprile 2025, conclude De Rango, avrà inizio un nuovo percorso volto a potenziare la sicurezza informatica, sia in Italia che nell’intera Comunità Europea. Per proteggere il nostro Paese, è fondamentale tutelare i sistemi informatici.