Close Menu
    Ultime Notizie
    • Il Polo Digitale Calabria accelera: Giuseppe Stumpo nominato Coordinatore Area Sud per la trasformazione digitale della PA
    • Il Polo Digitale Calabria presente al primo evento dell’Etichetta Day: un successo di visioni e innovazione per il futuro dei prodotti calabresi
    • Entro il 2027 è previsto il sorpasso del 5G sul 4G
    • Morto a Roma Alvaro Vitali, il cinema piange il suo Pierino
    • Allarmi in base italiana in Libano prima della tregua
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Ven 4 Luglio 2025
    Facebook X (Twitter) Instagram Telegram
    Il Meridione OggiIl Meridione Oggi
    • Home
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia
    • Calabria
      • Catanzaro
      • Cosenza
      • Crotone
      • Reggio Calabria
      • Vibo Valentia
      • Polo Digitale Calabria
    • Tecnologie
      • Dispositivi
      • Future Tech
      • Software e App
      • Gaming
      • Web e Social
    • Intrattenimento
      • Serie TV
      • Cinema
      • Programmi TV
      • Musica
    • Sport
      • Calcio
        • Serie A
        • Premiere League
        • La Liga
        • Ligue 1
        • Bundesliga
        • Champions League
        • Europa League
        • Mondiale per Club
      • Tennis
      • Formula 1
      • Olimpiadi 2024
    Il Meridione OggiIl Meridione Oggi
    Home»Calabria»Cosenza»Il giallo delle schede bianche: tutti i dubbi sul riconteggio che restituisce il seggio a Gentile
    Cosenza

    Il giallo delle schede bianche: tutti i dubbi sul riconteggio che restituisce il seggio a Gentile

    L’inchiesta di Report: l’incontro con l’ex sottosegretario Antonio (padre di Andrea) e le testimonianze «approssimative» di alcuni cittadini.
    Novembre 19, 2024
    Condividi
    Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Telegram Pinterest Email

    COSENZA Come ampiamento preannunciato, stasera Report si è occupato del «giallo delle schede bianche nella provincia di Cosenza alle ultime elezioni politiche del 2022. Il programma in onda su Rai Tre ha provato a fare luce sulla vicenda relativa al riconteggio delle schede che ha consentito ad Andrea Gentile, ex deputato di Forza Italia, di riconquistare il seggio in Calabria inizialmente assegnato al Movimento 5 Stelle. A seguito del ricorso di Gentile a cui, nel luglio scorso, è seguita la pronuncia della Giunta per le elezioni di Montecitorio, Gentile è in attesa di “riprendere” posto alla Camera.
    Nei giorni scorsi la deputata calabrese del M5s Elisa Scutellà
    , colei che dopo il riconteggio effettuato dalla Giunta per le elezioni dovrà rinunciare al suo scranno in favore dell’esponente azzurro, ha presentato un esposto alla Procura di Roma. Va ricordato che alle scorse politiche la deputata pentastellata Anna Laura Orrico aveva ottenuto il seggio con uno scarto di 480 voti rispetto a Gentile, secondo classificato. L’esponente di Fi ha fatto ricorso alla Giunta per le elezioni della Camera, ottenendo la riapertura di tutte le schede nulle e di quelle bianche. Dopo il riconteggio Gentile ha recuperato oltre 700 voti: a dover rinunciare al seggio, però, non sarà Orrico – eletta anche nel listino proporzionale – bensì Scutellà, che aveva preso il posto di Orrico nel proporzionale. 
    Martedì scorso in Aula alla Camera il Movimento 5 Stelle aveva chiesto un’informativa urgente al ministro dell’Interno «sulle anomalie che si sarebbero verificate in Calabria, sul voto alle politiche del 2022». «Come denunciato da Report, in un’anticipazione di un’inchiesta giornalistica, nel collegio uninominale Cosenza 2, la percentuale di schede bianche è risultata anomala, pari al 10% quando normalmente si aggira in tutta Italia al 3%. Nella stessa inchiesta emerge come i presidenti dei seggi, raggiunti dalla giornalista, hanno confermato che quelle schede in fase di scrutinio erano bianche», aveva detto in Aula la deputata Orrico. Dopo l’intervento i deputati M5s avevano mostrato in Aula i cartelli con la scritta “Onestà”. Il giorno dopo anche il leader del M5s Giuseppe Conte era intervenuto sulla vicenda. «Credo che sia una battaglia non del Movimento 5 stelle, ma di tutti i cittadini democratici che hanno a cuore la legalità e la trasparenza – aveva affermato mercoledì scorso – perché non si può fingere di ignorare che in alcune aree della Calabria il voto non sia libero e non abbia un forte condizionamento politico-mafioso».

    Report incontra Antonio Gentile e il figlio Andrea

    «La storia – ha sottolineato Giulia Presutti di Report – riguarda un solo seggio della Camera, quello della provincia di Cosenza. Andrea Gentile di Forza Italia ha fatto ricorso e grazie alle dichiarazioni di circa 80 cittadini si è dato il via al riconteggio di tutte le schede bianche e nulle. A indagare un po’, però, questi cittadini sono conoscenti e politici collegati a Gentile che hanno testimoniato di avere intravisto, nel caos delle votazioni, delle anomalie sulle schede. Ma per queste persone non è possibile verificare se fossero realmente ai seggi oppure no e per alcune di queste dichiarazioni non c’è riscontro». «Su 414 voti riassegnati – ha ricordato ancora la giornalista di Report – 320 sono andati proprio ad Andrea Gentile. Una circostanza definita di particolare rilievo dalla stessa giunta della Camera che sottolinea come nelle precedenti legislature il tasso di errore sia del tre per cento, mentre in questo caso è stata riassegnata una scheda su dieci».
    La giornalista è riuscita ad intercettare a Roma Antonio Gentile, padre di Andrea Gentile ed ex senatore e sottosegretario nei governi Berlusconi IV, Renzi e Gentiloni. «Sono cose complicate – ha dichiarato Gentile alla cronista di Report – è lo Stato, le Commissioni che fanno ste robe, mica le fa Gentile o non so chi è l’altro…». «Sì, ma il ricorso lo ha fatto suo figlio – ha replicato Presutti – Lo scarto è minimo, quindi questa questione delle schede bianche è fondamentale perché lui recupera voti grazie alle schede bianche che non sono bianche». «Come non sono bianche? – ha ribattuto Gentile – è un labirinto…e uno che fa, trucca le schede?». Il diretto interessato Andrea Gentile, incontrato sempre da Report, non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulla vicenda.

    I presidenti di seggio del Cosentino: «Impossibile non vedere quei segni»


    Per capire cosa è successo ai seggi, Report ha contattato presidenti e rappresentanti di lista dell’intera provincia di Cosenza. Uno di loro ha dato appuntamento alla giornalista in una pompa di benzina fuori città. «A Castiglione Cosentino c’erano sei schede bianche che sono state poi riassegnate», ha detto la giornalista al suo interlocutore, che ha risposto: «Se era bianca, era bianca, senza nessun segno. Ci sono io presidente, c’è il vicepresidente, ci sono gli scrutatori…si aprivano le schede, si guardavano, si controllavano e si assegnavano i voti…è una follia fare un falso in un seggio».
    Un altro presidente di seggio ha dichiarato a Report che non è possibile che la “x” sul simbolo di Forza Italia non sia stata vista: «Se uno dice non assegno questo perché lo valuto dopo…vengono subito a vedere. Là non è una sezione di montagna che fai quello che vuoi. C’era pure il segretario di Forza Italia». A Scalea Giulia Presutti ha incontrato chi era incaricato di controllare lo scrutinio in una sezione in cui nei verbali figuravano sei schede bianche che quando sono state riaperte dalla Giunta delle elezioni, presentavano una “x” su liste di centrodestra, e sono state quindi riassegnate tutte a Gentile. A Parenti, sempre nel Cosentino, sono 5 le schede incriminate sulle quali, secondo i membri della giunta della Camera, i contrassegni sul simbolo di Forza Italia risultano facilmente visibili. Ma la presidente di quel seggio, sempre interpellata da Report, è apparsa incredula. «Come abbiamo fatto a non vedere questi segni di più persone? Io ci vedo benissimo», ha detto.   

    Le testimonianze degli ex consiglieri comunali Morrone e Monaco

    Come anticipato, nel suo ricorso Gentile ha incluso le dichiarazioni di cittadini calabresi che durante gli scrutini avrebbero notato diverse anomalie, ma da quanto verificato da Report, le testimonianze sarebbero risultate «approssimative» e «non riscontrabili». Una di queste testimonianze è dell’ex consigliere comunale a Rende Michele Morrone che ha dichiarato di aver intravisto anomalie in tre sezioni di Rende. Morrone ha reso una testimonianza come rappresentante di lista in alcune sezioni elettorali di Rende ma, da una verifica – ha evidenziato stasera il programma di Raitre – non risulterebbe lui il rappresentante di lista per quelle sezioni. Raggiunto sul posto di lavoro, Morrone non ha voluto rispondere alle domande della giornalista Giulia Presutti. «Lei sa che Andrea Gentile rientrerà in parlamento anche grazie a queste sue dichiarazioni?», ha domandato a Morrone la giornalista. «Io gli auguro ogni bene, ma non devo dare nessuna risposta a lei» ha risposto nervosamente l’ex consigliere comunale, che poi ha aggiunto: «Vedi che qua finisce la fine del mondo, succede… andate fuori…io non sto minacciando nessuno, lei mi sta disturbando sul mio posto di lavoro».

    Report ha ricordato che nel ricorso di Gentile figurano anche le dichiarazioni spontanee di un altro ex consigliere comunale di Rende, Enrico Francesco Monaco «gentiliano di ferro – ha spiegato la giornalista Giulia Presutti – tanto che nel 2020 si è candidato alle regionali nella lista di famiglia, quella dello zio di Andrea, il veterano della giunta calabrese Pino Gentile». Ai seggi Monaco non è andato da solo, ma con la moglie e la madre. «Il presidente fa vedere le schede a tutte le persone presenti – ha detto Monaco interpellato da Report – c’era anche mio suocero come rappresentante di lista e altre persone a me molto vicine, non vedo quale sia il problema. Io sono stato consigliere comunale e di conseguenza sono libero di mettere chiunque come rappresentante di lista». Tra le dichiarazioni riportate nel ricorso di Gentile, c’è anche quella della moglie di Monaco che ha segnalato dieci schede nulle che presentavano due “x”, «ma in quella sezione – ha fatto notare Presutti a Monaco – solo una nulla è stata riassegnata, quindi sua moglie ha visto nove schede che erano state annullate che però non sono state riscontrate». «Sicuramente se le ha segnalate – ha replicato Monaco – non se le sarà sognate».

    Fonte: corrieredellacalabria.it

    Previous ArticleAtp Finals: Sinner trionfa a Torino, Fritz battuto con un doppio 6-4
    Next Article Bove, il cuore si ferma durante Fiorentina-Inter: è in ospedale, esclusi danni seri

    Articoli Correlati

    Castrolibero entra nella rete nazionale del Polo Digitale PA: consegnata la prima targa ufficiale al Sindaco Greco

    Giugno 9, 2025

    Ritrovata la neonata rapita a Cosenza. La mamma: ‘Siamo morti e risorti’

    Gennaio 22, 2025

    Omicidio Bergamini, l’ex fidanzata condannata a 16 anni di carcere

    Ottobre 2, 2024
    Ultime Notizie
    • Il Polo Digitale Calabria accelera: Giuseppe Stumpo nominato Coordinatore Area Sud per la trasformazione digitale della PA
    • Il Polo Digitale Calabria presente al primo evento dell’Etichetta Day: un successo di visioni e innovazione per il futuro dei prodotti calabresi
    • Entro il 2027 è previsto il sorpasso del 5G sul 4G
    • Morto a Roma Alvaro Vitali, il cinema piange il suo Pierino
    • Allarmi in base italiana in Libano prima della tregua
    Il Meridione Oggi
    Facebook Instagram X (Twitter)
    • Home
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy (UE)
    Cronaca, Politica, Economia, Cultura, Salute, Tecnologia, Sport.

    Questo blog è di proprietà di EDR INFORMATICA GROUP S.R.L.S.

    Non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
    L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo. Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da Internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi.

    Redazione: Via Kennedy, 118 - 87036 Rende (Cosenza) Italia
    Telefono: (+39) 0984 1717508 / (+39) 0984 465329 - Fax: (+39) 1782717073
    Mail: info@ilmeridioneoggi.it - redazione@ilmeridioneoggi.it
    Partita Iva: 03608380782 - Registro delle imprese di Cosenza - Numero di iscrizione: CS-246609

    © 2025 - Il Meridione Oggi. Tutti i diritti riservati.

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}