L’Inter batte 4-3 dopo i supplementari il Barcellona nella semifinale di ritorno e si qualifica alla finale di Champions League.
Al triplice fischio finale di Szymon Marciniak, è scattata la festa in campo per l’Inter, che con la vittoria contro il Barcellona centra la seconda finale di Champions League nel giro di tre anni.
I nerazzurri hanno esultato insieme ai 75mila di San Siro, finendo sotto la Curva per festeggiare con i tifosi. E tra i tanti cori, dagli spalti è partito anche quello per Simone Inzaghi, che ha risposto alla richiesta della Curva saltando insieme tutto il Meazza. La squadra, infortunati compresi, ha poi fatto un giro di campo per ringraziare i tifosi, dando appuntamento alla finale di Monaco di Baviera del prossimo 31 maggio.
San Siro in festa mentre i giocatori catalani – da Raphinha a Pedri – piangono disperati per l’eliminazione. Tutta la squadra, piu’ alcune ‘vecchie glorie’ come Cambiaso, sono restati in campo per ricevere l’ovazione del pubblico nerazzurro
I PRINCIPALI COMMENTI
“E’ incredibile. A livello di emozione, stasera è successo davvero l’incredibile”. Davide Frattesi, autore del gol vittoria dell’Inter contro il Barcellona, non trattiene la gioia ai microfoni di Sky. “Ho urlato talmente tanto che ad un certo punto vedevo tutto nero, ho rischiato di non finire la partita…. Sono anche contento di esserci riuscito, fortuna che c’era il gel, e dico grazie al fisioterapista”, aggiunge riferendosi al momento in cui ha chiesto l’ingresso degli assistenti sanitari in campo per un malore. “Sono molto felice. La parata più difficile? Non lo so. L’ultima perché Yamal è un giocatore incredibile”, afferma Yann Sommer.
“Già all’andata abbiamo sofferto tanto ma abbiamo fatto una partita fantastica come squadra. Questa squadra non molla mai. Dal primo giorno vogliamo vincere la Champions, da quando abbiamo perso la finale col City. Ora dobbiamo recuperare tante energie. Abbiamo un’occasione e un’opportunità da cogliere”. Lautaro Martinez celebra la vittoria “di squadra” contro il Barcellona. “Ero in difficoltà perché non riuscivo ad alzare bene la gamba ma ho fatto fisio e sono riuscito a scendere in campo. Avevo promesso che oggi sarei sceso in campo. Era tutti preoccupati in famiglia perché volevo giocare. Non ho risposto a mia madre che mi chiamava tutta la mattina. Non sto bene. non ho finito bene. Ora lavorerò con lo staff perché abbiamo ancora tante partite davanti”, conclude il capitano dell’Inter.
“Non ho parole per quello che è successo stasera. Abbiamo recuperato una partita incredibile, è stata una bella notte di Champions. Ora è ovvio che vogliamo vincerla, anche se dall’altra parte ci sono avversarie forti”. Lo ha detto il difensore dell’Inter Federico Dimarco, intervistato da Sky Sport dopo la vittoria contro il Barcellona. “Sento dire su altri campi ‘c’è la bolgia, c’è la bolgia’. Ma come San Siro non c’è niente. Simone Inzaghi è il nostro capo, ci indica la via anche nei momenti di difficoltà. Bisogna solo fargli i complimenti. Abbiamo perso lo scudetto col Milan, era tutto in salita e ce lo siamo guadagnato. Ci siamo guadagnati tutto”.
LA SEQUENZA DEI GOL
INTER-Barcellona 4-3 – Al 99′ Frattesi per il nuovo vantaggio nerazzurro
INTER-Barcellona 3-3 – Al 90’+3 pareggio di Acerbi
Inter-BARCELLONA 2–3 – All’88’ i catalani ribaltano il risultato con un gol di Raphinha
Inter-BARCELLONA 2-2 – Al 60′ il pareggio dei blaugrana (oggi in giallo) con Olmo
Inter-BARCELLONA 2-1 – Al 54′ i catalani accorciano con Garcia
INTER-Barcellona 2-0 Al 45’+1 raddoppia Calhanoglu su calcio di rigore
INTER – Barcellona 1-0 – Al 22′ Lautaro Martinez porta in vantaggio l’Inter
Fonte: ansa.it